Fisioterapista Matthias Albarello dà consigli su come liberarsi dal mal di schiena

Quasi l’80% delle persone soffre di mal di schiena almeno una volta nella vita. Le cause possono essere diverse: traumi, postura sbagliata, stiramenti o anche stress. Solo nei casi più rari il mal di schiena viene da un’ernia. Matthias Albarello, fisioterapista di cam+, dà consigli di primo soccorso contro il mal di schiena.

 

Le cause: mancanza di esercizio fisico, postura scorretta e tensione muscolare.

Se per alcuni il mal di schiena è un piccolo fastidio, per altri il dolore può essere così lancinante da limitare la vita quotidiana.
In rari casi mal di schiena è dovuto a cause ben definite come un’ernia, fratture vertebrali, reumatismi o l’artrite. Spesso però si tratta di un mal di schiena che non ha una chiara causa fisica.

“Di solito il mal di schiena viene causato da una combinazione di cattiva postura, carico errato, tensione muscolare alta o mancanza di movimento”, spiega Matthias Albarello.

In questo tipo di mal di schiena il dolore dura alcuni giorni e tende a scomparire con il movimento. Se i dolori alla schiena continuano per un periodo più lungo o continua a ripresentarsi è classificato come mal di schiena “cronico”.

“Il mal di schiena tende ad essere sottovalutato. Se il dolore persiste per alcuni giorni, è indicato rivolgersi a un fisioterapista. È meglio prelevare il problema subito che aspettare il prossimo mal di schiena, che sicuramente sará maggiore”, sottolinea Matthias Albarello, fisioterapista di cam+.

In breve: che sia acuto o cronico, il mal di schiena richiede un intervento rapido.

 

Fisioterapia e terapia sportiva come soluzione

La buona notizia è che in 9 casi su 10 il dolore può essere curato con a una terapia adeguata, esercizi, allenamento mirato e movimento.
Il fisioterapista mobilizza le articolazioni e le fascie e aiuta ad alleviare le tensioni muscolari dolorose. Inoltre, la fisioterapia e gli esercizi mirati di stretching e rafforzamento possono correggere la postura, alleviare il dolore e migliorare la funzionalità vertebrale.

“Le cause del mal di schiena sono spesso molteplici, per cui lavoriamo in concomitanza con gli istruttori di medical fitness che elaborano esercizi individuali per rafforzare i muscoli in modo che il dolore non si ripresenti”, spiega Matthias Albarello, fisioterapista di cam+.

Dopo la terapia, è importante continuare ad integrare i movimenti acquisiti e gli esercizi nella vita quotidiana per mantenere la forza muscolare e prevenire il dolore in futuro.

“È consigliato fare sport almeno due volte a settimana. Nuoto, jogging, camminate in montagna, golf, tennis, ciclismo o sci: tutto è permesso purché ci si mantenga in forma”, spiega Matthias Albarello, fisioterapista di cam+.

Primo soccorso per il mal di schiena

È importante tener conto che se il mal di schiena è il risultato di un incidente o di una malattia precedente è meglio rivolgersi a un professionista. Soprattutto in presenza di intorpidimento o paralisi, è necessario andare a fondo delle cause del mal di schiena.
Se si tratta di un mal di schiena che si presenta occasionalmente, Matthias Albarello spiega tre semplici misure per alleviare il dolore.

1. priorità assoluta: esercizio fisico!

Se il dolore è particolarmente intenso, si può provare a fare una passeggiata o una ginnastica leggera. L’esercizio fisico delicato scioglie i muscoli e muove le articolazioni vertebrali. È importante ricordare che il movimento non deve causare ulteriori dolori.

2. applicare calore

Il calore aiuta ad alleviare la tensione dei muscoli della schiena e del collo: una semplice borsa d ́acqua calda o un bagno caldo possono alleviare la tensione e i dolori.

3. Su i piedi!

Per alleviare la tensione sulla colonna vertebrale un buon esercizio è sdraiarsi sulla schiena a terra, preferibilmente su una coperta calda. Mettete poi entrambe le gambe piegate a 90° su un piano rialzato. Di solito una sedia o il divano sono dell’altezza giusta. Rimanete così per 10 minuti, poi alzatevi lentamente girandovi prima sul fianco.